Cosa hanno in comune:

  • Il continente americano
  • La dinamite
  • La penicillina
  • Gli effetti psichedelici dell’LSD
  • Il ruolo del pancreas nel diabete
  • Le radiazione cosmica di fondo dell’universo
  • I riflessi condizionati dei cani
  • La struttura del benzene
  • Il cellophane
  • Il Prozac
  • Il Teflon
  • La colla dei Post-It

Sono tutte scoperte non cercate e impreviste mentre si stava cercando dell’altro.

Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l’indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative.

la serendipità può essere vista anche come atteggiamento, e – come tale – viene praticata consapevolmente più spesso di quanto non si creda. Ad esempio tutte le volte che si smette di arrovellarsi nel ricordare un nome, nella speranza che l’informazione emerga da sé dalla memoria, in realtà ci si sta affidando alla serendipità.

Una famosa frase per descrivere la serendipità è del ricercatore biomedico americano Julius H. Comroe:
«la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino».

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