Gli automata sono piccole sculture meccaniche, realizzate in carta, legno e metallo, che vengono messe in movimento da una semplice manovella. Anche il grande Leonardo Da Vinci si era cimentato nella creazione di alcuni automata.
Nel 2009 grazie ad una ricerca più approfondita dei meccanismi tratti dal disegno del foglio 579r, del Codice Atlantico e continue prove pratiche viene realizzato quello che doveva essere il famoso cavaliere meccanico, praticamente un robot tamburino , usato per meravigliare il pubblico in parate rinascimentali.
I meccanismi meccanici utilizzati per realizzare queste opere sono di diversa tipologia. C’è chi, come il sito di Robives ha cercato di catalogarle per rendere più semplice l’eventuale realizzazione di un automata.
Nel caso specifico parliamo dell’opera “Sweet Dream”.
La croce di Malta o croce di Ginevra è un meccanismo che trasforma un moto rotatorio continuo in un moto rotatorio intermittente. Il meccanismo è costituito da due ruote; la ruota motrice porta un nottolino che si infila in una fessura della ruota condotta (croce) e la fa avanzare di un passo.
Se poi siete pigri o non avete una fresa o un plotter da taglio vi consiglio di dare un occhiata al sito di Alivola che è collegato con il museo Modern Automata Museum, un Museo a Montopoli di Sabina che raccoglie circa 200 automata, realizzati da artisti Giapponesi, Statunitensi, Tedeschi, Inglesi, Francesi, Canadesi, Sudamericani ed Italiani.