Immaginate un quindicenne giapponese ad inizio ottocento che inizia a costruire bambole meccaniche, oggetti oggi considerati i precursori dei moderni robot. Lo stesso giovane che a trenta anni si specializza in complicatissimi orologi idraulici passando per l’ingegnerizzazione di treni e navi a vapore.
Questa persona si chiama Tanaka Hisashige ed è colui che fonderá l’azienda che oggi conosciamo come Toshiba.
In Giappone è considerato come una sorta di Thomas Edison. La sua azienda non si è mai fermata nel creare innovazione. Tutte le sue invenzioni si possono toccare con mano visitando l’area dedicata a Toshiba dentro il museo Miraikan che ho avuto la fortuna di visitare l’anno scorso a Tokyo.
Una delle invenzioni, la famosa bambola meccanica porta tè, la Chahakobi, è presente in una replica al Roland Creative Center di Hamamatsu ricostruita digitalmente con periferiche Roland.
Per i più curiosi, la casa editrice Otona no Kagatu, ha creato un kit con i pezzi della bambola da potersi montare a casa. Eccovi le istruzioni.
Aver iniziato da molto giovane gli ha consentito di poter spaziare con la sua fantasia, inseguire meglio i propri sogni e sopratutto divertirsi un mondo nel cercare di creare cose sempre nuove.
La stessa energia mi sembra rivederla in un altro inventore quindicenne. Sto parlando dell’amico Cesare Cacitti, collega Digital Champion e inventore di una stampante 3D a basso costo che sta iniziando a produrre dal salotto di casa.
Cesare ha tanta voglia di fare e sono sicuro che la sua stampante 3D sará come la chahakobi di Tanaka San, un piccolo trampolino di lancio per costruire macchine con tecnologie che oggi neppure possiamo immaginare.