Quest’anno a Maker Faire ho rivisto lo stand FLOW con la loro termoformatrice compatta A3. Avevo già avuto delle esperienze con la Formech, produttore inglese di ottime macchine termoformatrici ma la compattezza, la velocità e sopratutto il prezzo di Flow mi hanno fatto fermare e fare due chiacchiere con Elia e Franco con i quali siamo entrati in empatia per sperimentare insieme qualcosa di nuovo.
L’idea è quella di associare la grafica alla termoformatura. La creazione del modello 3D può avvenire tramite software semplici come il nostro 3D Engrave che consente di passare da grafica vettoriale a 3D in pochi passi come potete vedere in questo video.
Il secondo step è quello di realizzare la grafica da “mappare” sopra il modello 3D con eventuali deformazioni da applicare in grafica per ottenere un corretto registro con la termoformatura.
Dopo aver stampato la foto, in questo caso con una Roland VS-540, su un foglio 0,5 di PS (polistirene) con inchiostri Ecolomax3. Avrei potuto usare anche un plotter UV con i nostri inchiostri UV flessibili.
Abbiamo posizionato una maschera 3D, in gesso, nell’area di aspirazione della macchina e sistemato il foglio nel frame centrale bloccandolo con un sistema ad avvitatura rapido. Dopo aver spostato la cornice in posizione verticale abbiamo acceso le lampade alogene (come quelle di una stufetta) per circa un minuto.
La maschera di Elia non è venuta benissimo ma questo è stato il primo esperimento realizzato in pochi minuti con due elementi che non erano nati per questo.
Questo processo non è affatto nuovo. Alcuni di voi si ricorderanno questa mia creazione realizzata per l’inaugurazione del primo Roland Creative Center nel 2006